Progetto “Scuola – Sport”
La Polisportiva SF in collaborazione con lo Studio Associato DOMAMI ha iniziato, a novembre 2021, un progetto all’interno della scuola primaria di San Felice.
Il progetto prevede l’integrazione dell’attività di educazione motoria con il supporto di consulenti specializzati esterni.
Lo Studio Associato Domami riunisce professionisti che forniscono consulenza ed operano direttamente in vari settori dell’attività motoria e dello sport.
Gli ambiti d’intervento sono inerenti:
- scuola materna ed elementare
- gestione di impianti sportivi
- consulenza tecnica per società sportive ed atleti
- consulenza a Comuni
- ottimizzazione di strutture sportive
- elaborazione ed esecuzione di progetti
- creazione di eventi e ricerca sponsor
L’interno è quello di promuovere la pratica sportiva come momento di aggregazione e di integrazione sociale, oltre che come incentivo alla mobilità internazionale dei giovani. In particolare, si sollecitano gli organismi educativi e sportivi a cooperare maggiormente affinchè lo sport, quale strumento di sviluppo delle competenze educative nei giovani, possa concretamente veicolare nella società i valori di solidarietà e convivenza civile.
L’Italia è il fanalino di coda tra i Paesi dell’Unione Europea per numero complessivo di ore di educazione fisica praticate durante l’intero percorso scolastico, dalle elementari alle superiori.
Al primo posto figura la Francia: durante i primi 13 anni di istruzione un allievo può frequentare fino a 2600 ore di educazione fisica, a partire dalle 5 ore settimanali previste alle elementari “. Tali dati possono essere riferiti con le stesse proporzioni anche all’insegnamento dell’attività psicomotoria nelle scuole materne.
L’apprendimento, infatti, soprattutto per i bambini in periodo pre-scolare avviene attraverso il corpo e le esperienze concrete, senza che ci sia una distinzione fra un apprendimento o un’educazione intellettiva ed un’educazione riguardante la sfera fisica. Osservando i bambini, dalla nascita al termine della scuola materna, constatiamo che l’apprendimento, l’inizio del comportamento intelligente, l’inizio delle capacità logiche e di ragionamento, avvengono esclusivamente attraverso le esperienze concrete. Le esperienze che il bambino fa, quelle che poi praticamente costituiscono un vero bagaglio di nozioni, avvengono proprio attraverso il movimento. Fino a sei anni il bambino si muove, impara a riflettere ed a ragionare, attraverso il gioco sensoriale, le esperienze ed il rapporto con i compagni.
Inoltre numerose ricerche confermano che un bambino che non è educato al movimento, sarà più facilmente un adulto con problemi di salute o con insoddisfacente livello di benessere psicofisico. Un modello di vita sedentario seguito durante l’infanzia, tende infatti ad affermarsi o addirittura ad aggravarsi durante il corso della vita.
Lo scopo che il presente progetto si prefigge è quello di favorire una alfabetizzazione psico-motoria il più ampia possibile per tutti i bambini ed offrire un supporto ai docenti per il miglioramento psicomotorio degli alunni, favorendo l’ampliamento dell’offerta formativa della scuola.
METODOLOGIA
L’integrazione dell’attività di educazione motoria con il supporto di consulenti esterni specializzati intende coinvolgere la totalità degli alunni in un progetto educativo che considera la pratica motoria e sportiva non solo nelle sue componenti agonistiche ma anche ludico-espressive.
Il progetto esclude perciò l’avviamento precoce ed intensivo alle tecniche centrate sulla “prestazione “e prevede invece la realizzazione di programmi adeguati alle esigenze delle singole scuole o di reti di scuole e quindi alla realtà territoriale di appartenenza. Si fonda sulla necessità di una continuità didattico-educativa durante lo sviluppo dell’allievo, sull’interazione ed integrazione con le esperienze culturali espresse dal territorio e sulla trasversalità, caratterizzata da un’impostazione di lavoro in grado di offrire agli allievi la cultura dell’educazione alla vita in cui si identificano e si interpretano tutte le educazioni (alla salute, alla legalità, interculturale ecc.).
PAROLE CHIAVE:
– SVILUPPARE
– CONSOLIDARE
– PADRONEGGIARE
IL MOVIMENTO è ….. per il bambino “elemento essenziale di soddisfazione dei bisogni primari“ ma anche ….. “momento di espressione della propria motricità “… e al tempo stesso…“ambiente di apprendimento“…..“ambito di esperienze“…